Ponte Milvio. Duemila anni di storia

294

Ponte Milvio. Duemila anni di storia

PROMOSSO DA: Roma Capitale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali 

Destinatari: Scuola dell’infanzia – scuola primaria – scuola secondaria di I grado – scuola secondaria di II grado e IeFP 

Tematica

PATRIMONIO CULTURALE, LETTERATURA, ARTE E SPETTACOLO

Sede di svolgimento

Ponte Milvio, Torretta del Valadier (lato viale di Tor di Quinto)

Modalità di prenotazione

Telefonicamente allo 060608 tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.52

Descrizione del progetto

Ponte Milvio, uno dei più antichi di Roma, viene ricordato con questo nome per la prima volta da Tito Livio in relazione alla battaglia del Metauro (207 a.C.) e successivamente (312) per quella tra Costantino I e Massenzio. Passaggio obbligato per l’accesso alla città, nei secoli ponte Milvio è stato teatro di battaglie e punto di accesso di truppe e di solenni cortei. Più volte danneggiato dalle piene del Tevere e dagli assedi militari, negli ultimi anni il ponte è diventato il luogo delle promesse d’amore, creando nuovi e insidiosi problemi di conservazione.

Obiettivi didattico-formativi

Una visita alla scoperta del ponte attraverso epigrafi, iscrizioni, elementi decorativi, stampe e disegni che testimoniano la storia del monumento dalle sue origini ai nostri giorni. Il racconto delle vicende conservative sarà l’occasione per riflettere sui principali fenomeni di degrado a cui sono esposti in generale i monumenti di Roma e per raccontare gli interventi di restauro e manutenzione del monumento promossi nel corso degli anni dalla Sovrintendenza Capitolina con l’obiettivo di sensibilizzare le nuove generazioni sui temi della salvaguardia del patrimonio culturale.
Tutti i progetti della Sovrintendenza Capitolina si propongono inoltre di:
Migliorare la conoscenza del patrimonio culturale di Roma, sviluppando e consolidando il senso di appartenenza alla città e al suo contesto storico-sociale, risultato di un dialogo costante anche con culture altre, passate e presenti
Rafforzare le attività con una sempre crescente sinergia tra l’istituzione e il mondo della scuola, incrementando l’interazione tra realtà museali e territori
Entrare a far parte di un laboratorio condiviso nell’ambito del quale la didattica è pensata e proposta come uno strumento di accessibilità per tutte e tutti.

Metodologia e modalità di svolgimento

L’itinerario è effettuabile, sin da subito, da un gruppo classe alla volta (25 partecipanti), fino ad esaurimento dei posti gratuiti disponibili. È necessario presentarsi in biglietteria almeno 15 minuti prima dell'orario prenotato con il codice di prenotazione. Alle scuole è richiesto l'elenco nominativo degli alunni/e e degli/delle insegnanti referenti, diviso per classi e firmato dal dirigente scolastico, su carta intestata della scuola.