L’evoluzione del libro: dal manoscritto al libro a stampa

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L’evoluzione del libro: dal manoscritto al libro a stampa

PROMOSSO DA: MiC – Biblioteca Casanatense 

Destinatari: Scuola secondaria di I grado (classi II e III). Disponibilità per un massimo di 1 classe per ciascuna adesione

Tematica

PATRIMONIO CULTURALE, LETTERATURA, ARTE E SPETTACOLO

Sede di svolgimento

Biblioteca Casanatense – via di S. Ignazio, 52 – 00186 Roma

Modalità di prenotazione

E-mail all'indirizzo b-casa.didattica@cultura.gov.it

Descrizione del progetto

La Biblioteca Casanatense propone un excursus destinato agli alunni e alle alunne della scuola secondaria di I grado (classi II e III) sull’evoluzione del libro dal manoscritto alto-medievale ai libri a stampa del 1600, con un focus sull’influenza che il codice di fine Quattrocento ha avuto sugli incunaboli, ovvero i primi libri stampati con la tecnica a caratteri mobili. Il suddetto argomento è stato scelto in quanto collegato alla mostra in esposizione presso il Salone Monumentale della Biblioteca. Gli studenti e le studentesse avranno modo di visionare alcuni manoscritti, potendone cogliere le differenze grafiche che hanno caratterizzato i vari secoli - precisamente dal IX al XVII secolo - anche attraverso un esercizio di lettura degli stessi.
Al termine dell’incontro formativo, gli studenti e le studentesse saranno coinvolti/e in un’attività didattica che stimolerà la loro creatività. Verranno infatti suddivisi/e in piccoli gruppi e dovranno scrivere delle brevi storie a partire dalle illustrazioni evocative di un manoscritto seicentesco (Ms.1059).

Obiettivi didattico-formativi

Conoscere la storia del passaggio dal codice al libro antico a stampa
Analizzare le differenti scritture che hanno caratterizzato i manoscritti nei secoli
Stimolare la fantasia degli studenti e delle studentesse con un laboratorio di scrittura creativa
Rafforzare la comunicazione attraverso lo scambio di idee e la collaborazione che nascono dal lavoro di squadra

Metodologia e modalità di svolgimento

Il progetto è suddiviso in due fasi:
1) Un incontro formativo aperto all’intervento degli studenti e delle studentesse;
2) Un laboratorio didattico della durata di circa due ore.