Approccio One Health agli artropodi di interesse sanitario presenti nel nostro Paese
PROMOSSO DA: Istituto Superiore di Sanità
Destinatari: Scuola dell’infanzia – scuola primaria – scuola secondaria di I grado – scuola secondaria di II grado e IeFP – CAG e scuole di italiano per stranieri – famiglie di alunni/e partecipanti
Tematica
SCIENZA E TECNOLOGIA, SALUTE E BENESSERE, ALIMENTAZIONE, SPORT, P.C.T.O.
Sede di svolgimento
Scuola
(viale Regina Elena, 299 – 00161 Roma)
Modalità di prenotazione
E-mail all'indirizzo gioia.bongiorno@iss.it
Descrizione del progetto
Il progetto offre una panoramica generale su questo ampio e diversificato phylum di invertebrati, caratterizzati da corpo segmentato, esoscheletro chitinoso e appendici articolate. Gli artropodi rappresentano il gruppo animale più numeroso e diffuso sul pianeta, adattandosi a una vasta gamma di ambienti. Durante la lezione vengono analizzate le principali classi di artropodi – insetti, aracnidi, crostacei e miriapodi – con particolare enfasi sulle loro caratteristiche morfologiche, sul ciclo vitale e sulle strategie di sopravvivenza e riproduzione.
Una sezione rilevante dell'incontro è dedicata agli artropodi di interesse sanitario, in particolare zanzare, zecche e flebotomi, vettori riconosciuti di numerosi patogeni che colpiscono l’uomo e gli animali. Viene spiegato il ruolo cruciale di questi organismi nella trasmissione di malattie infettive come malaria, dengue, leishmaniosi, encefalite da zecca e altre zoonosi emergenti. Attraverso esempi concreti, si approfondiscono i meccanismi di trasmissione, i fattori ambientali che influenzano la presenza dei vettori e l’importanza della sorveglianza integrata (umana, animale ed entomologica) per la prevenzione e il controllo delle malattie vettore-trasmesse.
Infine, nell'incontro si mette in evidenza l'impatto dei cambiamenti climatici e della globalizzazione sulla distribuzione e sul comportamento degli artropodi vettori, sottolineando la necessità di approcci interdisciplinari per affrontare le sfide sanitarie legate a questi organismi. Dando la possibilità di un approccio integrato con presentazione anche delle tecniche di biologia molecolare utilizzate per la diagnosi e la sorveglianza della circolazione dei patogeni negli esemplari in natura, applicate dal nostro reparto in tema di tutela della salute pubblica.
Obiettivi didattico-formativi
Gli obiettivi didattico/formativi prevedono l'acquisizione della conoscenza della biologia di base e dell'ecologia degli artropodi di interesse sanitario sopracitati, per capire quali sono le loro fasi di sviluppo, gli habitat che prediligono, le preferenze alimentari e gli ospiti bersaglio, con un focus sui patogeni (parassiti, virus, batteri) da essi trasmessi e sulle malattie veicolate e attualmente oggetto di sorveglianza in Italia.
Per sensibilizzare l’opinione pubblica, in particolare i/le più giovani, sugli artropodi di interesse sanitario in grado di trasmettere malattie anche gravi all’uomo e agli animali. Il focus sarà su flebotomi, zanzare e zecche. Per far ciò verranno allestiti percorsi e giochi interattivi finalizzati all’ apprendimento del ciclo biologico, dell’ecologia ed etologia dei suddetti artropodi. Le attività si baseranno sull’utilizzo di materiale bibliografico e di laboratorio per il riconoscimento dei diversi stadi di sviluppo degli artropodi, attraverso immagini, disegni e osservazioni al microscopio. Sarà interessante: apprendere con simulazioni la rimozione di zecche su ospiti con l’ausilio di pinzette e di repellenti; osservare ad occhio nudo e allo stereomicroscopio gli esemplari presenti nel nostro insettario; conoscere l’utilizzo delle trappole per la cattura degli insetti. Verrà inoltre presentato materiale divulgativo con piccoli suggerimenti pratici per difendersi al meglio dal contatto con gli artropodi vettori.
Metodologia e modalità di svolgimento
Il progetto prevede due incontri frontali volti alla comunicazione dei concetti di base relativi agli artropodi vettori di malattie (zanzare, zecche, flebotomi), con contributi foto, video e osservazioni di esemplari al microscopio.
Sono previste, successivamente, delle attività all'aperto (nelle aree verdi degli Istituti, se presenti) per mostrare le principali tecniche in uso nella sorveglianza (trappole, catturatori). Comuni tecniche di biologia molecolare applicate in questo campo.
Partenariati/collaborazioni:
Bernardini Ilaria, Boccolini Daniels, Di Luca Marco, Mangiapelo Claudia, Severini Francesco, Toma Luciano.
