Il Chiostro racconta. Storia e mito nella collezione di scultura della Galleria d’Arte Moderna
PROMOSSO DA: Roma Capitale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali
Destinatari: Scuola primaria
Tematica
PATRIMONIO CULTURALE, LETTERATURA, ARTE E SPETTACOLO
Sede di svolgimento
Galleria d’Arte Moderna - via Francesco Crispi, 24
Modalità di prenotazione
Telefonicamente allo 060608 tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.16
Descrizione del progetto
La visita si snoda tra le sculture della collezione della Galleria d’Arte Moderna esposte lungo il chiostro-giardino e nel percorso espositivo del museo.
Dalla Cleopatra di Gerolamo Masini alla Galatea di Amleto Cataldi, dal Prometeo liberato di Guido Galletti al Romolo di Italo Griselli fino alla Afrodite di Attilio Torresini, le sculture otto-novecentesche delle raccolte civiche consentono un appassionante racconto di vite straordinarie e di miti, di eroi e divinità del mondo antico. Altre statue raccontano la famiglia, l’amore, il lavoro (Il pastore di Arturo Martini, Il seminatore di Ercole Drei, Gli amanti di Giovanni Prini ecc.), illustrando la straordinarietà del quotidiano attraverso l’efficacia espressiva dell’arte plastica e il fascino dei diversi materiali.
Obiettivi didattico-formativi
Il percorso didattico, a partire dalle sculture della Galleria d’Arte Moderna esposte lungo il chiostro-giardino e in altri ambienti del museo, consente ai più piccoli e alle più piccole un approccio concreto e divertente alla scultura. I personaggi rappresentati fanno riferimento in vario modo alla storia e alla mitologia del mondo antico, introducendo al racconto di vite e vicende straordinarie e affascinanti.
Particolare rilievo sarà dedicato alle tecniche e ai diversi materiali utilizzati dagli artisti: bronzo, terracotta, varie tipologie di pietra e marmo.
Tutti i progetti della Sovrintendenza Capitolina si propongono inoltre di:
Migliorare la conoscenza del patrimonio culturale di Roma, sviluppando e consolidando il senso di appartenenza alla città e al suo contesto storico-sociale, risultato di un dialogo costante anche con culture altre, passate e presenti
Rafforzare le attività con una sempre crescente sinergia tra l’istituzione e il mondo della scuola, incrementando l’interazione tra realtà museali e territori
Entrare a far parte di un laboratorio condiviso nell’ambito del quale la didattica è pensata e proposta come uno strumento di accessibilità per tutte e tutti.
Metodologia e modalità di svolgimento
La visita è effettuabile, sin da subito, da un gruppo classe alla volta (25 partecipanti), fino ad esaurimento dei posti gratuiti disponibili. È necessario presentarsi in biglietteria almeno 15 minuti prima dell'orario prenotato con il codice di prenotazione. Alle scuole è richiesto l'elenco nominativo degli alunni/e e degli/delle insegnanti referenti, diviso per classi e firmato dal dirigente scolastico, su carta intestata della scuola.
