Il Circo Massimo: spettacoli e vita quotidiana nell’antica Roma
PROMOSSO DA: Roma Capitale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali
Destinatari: Scuola primaria – scuola secondaria di I grado – scuola secondaria di II grado e IeFP
Tematica
PATRIMONIO CULTURALE, LETTERATURA, ARTE E SPETTACOLO, STORIA E MEMORIA
Sede di svolgimento
Area archeologica del Circo Massimo - piazza di Porta Capena
Modalità di prenotazione
Telefonicamente allo 060608 tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.25
Descrizione del progetto
L’area archeologica del Circo Massimo è stata aperta al pubblico a partire dal novembre 2016. Si tratta del più grande monumento mai dedicato agli spettacoli, uno spazio che è stato allestito fin dalle origini non solo in funzione dei Ludi e delle corse dei cavalli, ma anche per altre svariate manifestazioni, la più importante delle quali prevedeva il passaggio delle cerimonie trionfali. Le strutture attuali appartengono alla ricostruzione effettuata da Traiano nei primi anni del II sec. d.C. La visita permette di accedere a diversi ambienti dell’emiciclo (fornici, gallerie interne, spazio dell’Arco di Tito) e alla strada basolata esterna con fontana antica, lungo un percorso didattico predisposto per approfondire i vari aspetti legati alle attività che si svolgevano dentro e fuori del Circo. La visita si svolge all’interno dell’area archeologica e guida alla scoperta del monumento, approfondendo la nascita e lo sviluppo dei giochi romani, inoltrandosi in un tratto di percorso stradale antico, con botteghe e fontana. Si potrà inoltre prendere visione dei cambiamenti che hanno interessato quest’area della città in epoca post-romana: in età medievale, con il passaggio dell’acquedotto dell’Acqua Mariana e la costruzione della Torre della Moletta, inclusa nella visita, e in età moderna con i mulini e le successive trasformazioni.
Obiettivi didattico-formativi
Nel corso della visita è possibile esaminare non solo le varie modalità di svolgimento delle corse con i cavalli, ma anche alcuni aspetti della vita religiosa e sociale del cittadino romano (il gioco e la passione per le corse), la vita quotidiana e le attività commerciali che si svolgevano all’interno degli ambienti del Circo Massimo. Il percorso interno aiuta anche a comprendere le trasformazioni che hanno interessato questa parte della città, dall’età medievale fino al secolo scorso.
Tutti i progetti della Sovrintendenza Capitolina si propongono inoltre di:
Migliorare la conoscenza del patrimonio culturale di Roma, sviluppando e consolidando il senso di appartenenza alla città e al suo contesto storico-sociale, risultato di un dialogo costante anche con culture altre, passate e presenti
Rafforzare le attività con una sempre crescente sinergia tra l’istituzione e il mondo della scuola, incrementando l’interazione tra realtà museali e territori
Entrare a far parte di un laboratorio condiviso nell’ambito del quale la didattica è pensata e proposta come uno strumento di accessibilità per tutte e tutti.
Metodologia e modalità di svolgimento
La visita è effettuabile, sin da subito, da un gruppo classe alla volta (25 partecipanti), fino a esaurimento dei posti gratuiti disponibili. È necessario presentarsi in biglietteria almeno 15 minuti prima dell'orario prenotato con il codice di prenotazione. Alle scuole è richiesto l'elenco nominativo degli alunni/e e degli/delle insegnanti referenti, diviso per classi e firmato dal dirigente scolastico, su carta intestata della scuola.
