La nuova concezione dello spazio urbano. La piazza del Campidoglio e Michelangelo

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La nuova concezione dello spazio urbano. La piazza del Campidoglio e Michelangelo

PROMOSSO DA: Roma Capitale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali 

Destinatari: Scuola secondaria di I grado – scuola secondaria di II grado e IeFP 

Tematica

PATRIMONIO CULTURALE, LETTERATURA, ARTE E SPETTACOLO, STORIA E MEMORIA

Sede di svolgimento

Piazza del Campidoglio

Modalità di prenotazione

Telefonicamente allo 060608 tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.28

Descrizione del progetto

• IL CAMPIDOGLIO NELL’EPOCA MODERNA
La sistemazione della piazza del Campidoglio, completata tra il Cinquecento e il Seicento, consolida il ruolo del colle capitolino come luogo della memoria e della politica cittadina. Decisivo sotto questo aspetto è l’intervento di Michelangelo Buonarroti, che con la nuova scalea monumentale rivolge il colle verso la Roma moderna, mentre il trasferimento al centro della piazza della statua equestre del Marco Aurelio consacra l’immagine simbolica del Campidoglio. Il percorso porta all’affaccio sul Foro Romano con lettura del rapporto del colle con l’antico centro della città; descrizione e lettura dall’esterno del Palazzo Senatorio, del Palazzo dei Conservatori e del Palazzo Nuovo; alla scalea di Michelangelo e alla balaustra.
• I SIMBOLI IDEALI DEL POTERE
Si osserverà l’attenta sistemazione di statue e iscrizioni simboliche che consolidano la struttura gerarchica del potere, dai papi (iscrizione di Clemente VIII, stemma di Paolo III sul basamento del Marco Aurelio) alle autorità municipali.
• I SIMBOLI DELLA MEMORIA
Attraverso l‘osservazione e la lettura del complesso della piazza si ricostruisce il percorso ideale della storia di Roma così come veniva interpretata nel Cinquecento.

Obiettivi didattico-formativi

Attraverso la lettura della piazza del Campidoglio si intende fornire gli strumenti per la comprensione del complesso ideologico e simbolico che nel Rinascimento ha consolidato l’immagine di Roma come città della storia, del potere e della memoria, diventando in tal senso il principale modello del mondo occidentale.
La visita intende, inoltre, portare gli studenti e le studentesse a collegare la lettura storica con i presupposti ideologici, in modo da stimolare la capacità di interpretazione critica al di là del dato immediatamente visibile.
Tutti i progetti della Sovrintendenza Capitolina si propongono inoltre di:
Migliorare la conoscenza del patrimonio culturale di Roma, sviluppando e consolidando il senso di appartenenza alla città e al suo contesto storico-sociale, risultato di un dialogo costante anche con culture altre, passate e presenti
Rafforzare le attività con una sempre crescente sinergia tra l’istituzione e il mondo della scuola, incrementando l’interazione tra realtà museali e territori
Entrare a far parte di un laboratorio condiviso nell’ambito del quale la didattica è pensata e proposta come uno strumento di accessibilità per tutte e tutti.

Metodologia e modalità di svolgimento

L’itinerario è effettuabile, sin da subito, da un gruppo classe alla volta (25 partecipanti), fino a esaurimento dei posti gratuiti disponibili. È necessario presentarsi in biglietteria almeno 15 minuti prima dell'orario prenotato con il codice di prenotazione. Alle scuole è richiesto l'elenco nominativo degli alunni/e e degli/delle insegnanti referenti, diviso per classi e firmato dal dirigente scolastico, su carta intestata della scuola.