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Architetture verdi – Storia, modelli e progetti

PROMOSSO DA: Roma Capitale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali 

Destinatari: Scuola secondaria di I grado – scuola secondaria di II grado e IeFP 

Tematica

PATRIMONIO CULTURALE, LETTERATURA, ARTE E SPETTACOLO

Sede di svolgimento

Musei di Villa Torlonia (Serra Moresca) - via Nomentana, 70

Modalità di prenotazione

Telefonicamente allo 060608 tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.33

Descrizione del progetto

Quando nasce il giardino? Che differenza c’è tra quello dell’Eden, l’Horto delle Esperedi, l’Hortus conclusus, il giardino all’italiana o il giardino zen? In questo laboratorio alla Serra Moresca i ragazzi e le ragazze verranno guidati alla conoscenza della storia dell’architettura del paesaggio. Dopo aver visitato il sito, e aver compreso il valore del restauro artistico/botanico appena concluso, ragazzi e ragazze verranno guidati nell’aula didattica per una breve conferenza sulla storia del giardino nei secoli. Poi, forniti di carta a matita, proveranno a realizzare i disegni di alcuni tipi di giardino appena scoperti, cui dovranno abbinare le piante che tradizionalmente si piantavano negli stessi.

Obiettivi didattico-formativi

Far riscoprire ai ragazzi e alle ragazze il valore del paesaggio e del giardino lungo i secoli, e invitarli alla conoscenza botanica e sensibilizzarli al valore che le piante hanno in un contesto storico-artistico e nel nostro urbano contemporaneo
Migliorare la conoscenza del patrimonio culturale di Roma, rafforzando un senso di appartenenza alla città e al suo contesto sociale condiviso e condivisibile
Rafforzare le competenze personali attraverso l'osservazione e l'esperienza empirica e il confronto nel lavoro di gruppo.
Tutti i progetti della Sovrintendenza Capitolina si propongono inoltre di:
Migliorare la conoscenza del patrimonio culturale di Roma, sviluppando e consolidando il senso di appartenenza alla città e al suo contesto storico-sociale, risultato di un dialogo costante anche con culture altre, passate e presenti
Rafforzare le attività con una sempre crescente sinergia tra l’istituzione e il mondo della scuola, incrementando l’interazione tra realtà museali e territori
Entrare a far parte di un laboratorio condiviso nell’ambito del quale la didattica è pensata e proposta come uno strumento di accessibilità per tutte e tutti.

Metodologia e modalità di svolgimento

Il laboratorio è effettuabile, sin da subito, da un gruppo classe alla volta (25 partecipanti), fino a esaurimento dei posti gratuiti disponibili. È necessario presentarsi in biglietteria almeno 15 minuti prima dell'orario prenotato con il codice di prenotazione. Alle scuole è richiesto l'elenco nominativo degli alunni/e e degli/delle insegnanti referenti, diviso per classi e firmato dal dirigente scolastico, su carta intestata della scuola.