Coltivare il cambiamento: sostenibilità e innovazione nella filiera agroalimentare
PROMOSSO DA: ENEA – Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile – Dipartimento SSPT
Destinatari: Municipi I, VIII, XI, XII, XV: Scuola secondaria di II grado e IeFP
Tematica
AMBIENTE , SCIENZA E TECNOLOGIA
Sede di svolgimento
Scuola
(lungotevere Grande Ammiraglio Thaon di Revel, 76 - 00196 Roma)
Modalità di prenotazione
E-mail all'indirizzo federica.colucci@enea.it
Descrizione del progetto
La filiera agroalimentare è il viaggio che compie il cibo per arrivare sulle nostre tavole e coinvolge numerosi passaggi e attori fondamentali per garantire qualità, sicurezza e sostenibilità. Il viaggio inizia dal suolo, elemento fondamentale per l’agricoltura, inteso sia come supporto fisico che come ecosistema vivo e dinamico. Qui un ruolo importante è svolto dai microrganismi - batteri, funghi, attinomiceti e protozoi - che regolano i cicli dei nutrienti, migliorano la fertilità e proteggono le piante. In particolare, si esplorerà il potenziale dei consorzi microbici, ovvero combinazioni di microrganismi che agiscono in sinergia per favorire la crescita delle colture e contrastare i patogeni, contribuendo così a un’agricoltura resiliente e sostenibile. Il viaggio prosegue con la raccolta, la trasformazione e la distribuzione degli alimenti, fasi in cui l’efficienza e l’innovazione tecnologica giocano un ruolo chiave per garantire prodotti sani. In queste fasi, devono essere valutati rischi di potenziali contaminazioni di tipo chimico e microbiologico degli alimenti. Fondamentali sono le tecnologie che permettono la riduzione/eliminazione degli additivi chimici con l'impiego di ingredienti e conservanti di origine naturale, imballaggi attivi e sostenibili realizzati con materiali naturali e arricchiti con sostanze antimicrobiche e anti-biofilm, derivate da piante o scarti alimentari; capaci di prolungare la freschezza dei prodotti. Si parlerà anche di spreco alimentare e di come affrontarlo con strategie circolari. Un esempio concreto è la coltivazione di funghi eduli su substrato di scarti alimentari o residui organici. In questo modo, ciò che sarebbe un rifiuto si trasforma in una risorsa preziosa, capace di generare nuovo valore e ridurre l’impatto ambientale.
Obiettivi didattico-formativi
Le studentesse e gli studenti avranno la possibilità di acquisire una maggiore consapevolezza e conoscenza del viaggio che compie il cibo per arrivare sulle loro tavole. Inoltre, avranno la possibilità di approcciarsi ad un sistema complesso che si avvale di competenze trasversali multidisciplinari nel quale l'innovazione gioca un ruolo determinante.
Metodologia e modalità di svolgimento
Nella parte introduttiva del progetto, attraverso presentazioni multimediali, discussioni guidate e l’utilizzo di materiali informativi e schede didattiche, studentesse e studenti saranno accompagnati/e alla scoperta della filiera agroalimentare, intesa come il percorso che il cibo compie dal campo alla tavola, con il focus sul ruolo del suolo e dei microrganismi, sui processi di trasformazione, sugli imballaggi sostenibili elementi strategici nella lotta agli sprechi alimentari.
