Il riuso come forma del patrimonio
PROMOSSO DA: MiC – Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale
Destinatari: Scuola dell’infanzia – scuola primaria – scuola secondaria di II grado e IeFP. Disponibilità per un massimo di 1 classe per ciascuna adesione
Tematica
PATRIMONIO CULTURALE, LETTERATURA, ARTE E SPETTACOLO , AMBIENTE
Sede di svolgimento
Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale – piazza Guglielmo Marconi, 10 – 00144 Roma
Modalità di prenotazione
E-mail all'indirizzo paola.bertoncini@cultura.gov.it
Descrizione del progetto
Il laboratorio ha lo scopo di riflettere sulla pratica del riuso come elemento costruttivo e narrativo del patrimonio culturale tra arte, artigianato e creatività. Analizzando diverse forme di patrimonio, il laboratorio vuole portare a riflettere sui processi di patrimonializzazione e di memoria, di creatività e di narrazione imparando a percepire l'ambiente che ci circonda e le storie che da esso provengono.
Obiettivi didattico-formativi
Riflettere sulla parola patrimonio culturale
Analizzare, attraverso alcuni esempi, quali patrimoni si sono formati nel tempo utilizzando oggetti di riuso
Creare nuovi oggetti e/o storie riflettendo sul tema del riuso
Analizzare la relazione con gli oggetti e la loro narrazione
Riciclare materiali e/o condividerli per creare nuovi racconti
Gli obiettivi indicati vogliono aiutare a comprendere la complessità dei patrimoni culturali, delle loro tipologie e delle storie che ad essi colleghiamo nel tempo.
Metodologia e modalità di svolgimento
Le attività del laboratorio sono adattate alla fascia d'età dei/delle partecipanti. Ad ogni gruppo sarà dedicato un momento di riflessione comune e di approfondimento del tema seguito, attività teorica, seguita da una parte laboratoriale attraverso la quale si approfondiranno gli obiettivi didattico-formativi elencati. Per i bambini e le bambine dell'infanzia e della primaria (classi I-II) sono previste attività di collage; per i bambini e le bambine delle classi III-IV-V sono previste attività di collage, disegno collettivo per la creazione di mappe; per gli studenti e le studentesse più grandi sono previste attività che potranno realizzare utilizzando anche personal device.
