La famiglia Torlonia tra storia, collezionismo e mondanità
PROMOSSO DA: Roma Capitale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali
Destinatari: Scuola secondaria di I grado – scuola secondaria di II grado e IeFP
Tematica
PATRIMONIO CULTURALE, LETTERATURA, ARTE E SPETTACOLO, STORIA E MEMORIA
Sede di svolgimento
Musei di Villa Torlonia (Casino Nobile) - via Nomentana, 70
Modalità di prenotazione
Telefonicamente allo 060608 tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.37
Descrizione del progetto
Introduzione sulla storia della nascita e dell’ascesa della famiglia Torlonia, da svolgersi all’interno della Sala Documentaria del museo, in modo che ci si possa avvalere dell’apparato grafico e fotografico già allestito. Se ce ne fosse il tempo si consiglia la visione dei tre documentari che si susseguono nella sala video: il primo è un montaggio di vari documentari e cinegiornali dell’Istituto Luce che raccontano le diverse vicende della Villa dagli anni ‘30 agli anni ’80; il secondo è una lunga intervista a Romano Mussolini che racconta, girando per il palazzo non ancora restaurato, la sua vita in queste stanze con il padre Benito; nel terzo si documenta il lungo e complesso lavoro di restauro.
Il percorso si snoda poi attraverso le varie sale del museo per concludersi nella Sala da Ballo con le storie del Dio Amore. Le sale che potrebbero essere di maggiore interesse per questa fascia d’età, anche perché facilmente collegabili con i diversi programmi scolastici di storia e letteratura sono: la Sala di Bacco con le storie mitologiche di Bacco che regna sulle Stagioni e sui Continenti; la sala da Bagno con le storie mitologiche di alcune divinità femminili; e la sala di Alessandro con le imprese di Alessandro Magno.
Alla visita può essere abbinato anche un percorso nel Parco per conoscere, almeno dall’esterno, gli altri importanti edifici presenti nella villa e per comprendere le diverse soluzioni paesaggistiche progettate tra ‘700 e ‘800.
Obiettivi didattico-formativi
Villa Torlonia è l’ultima grande villa suburbana edificata a Roma e la maggiore testimonianza del gusto e delle ambizioni della più facoltosa famiglia romana dell’Ottocento. Il recente restauro, che ha restituito il suo assetto originario, può essere un valido strumento per spiegare agli studenti e alle studentesse quale poteva essere la vita e il tipo di dimora di una famiglia nobiliare dell’Ottocento. Inoltre, i diversi spunti mitologici e storici possono essere un valido strumento di lettura per attività interdisciplinari.
Tutti i progetti della Sovrintendenza Capitolina si propongono inoltre di:
Migliorare la conoscenza del patrimonio culturale di Roma, sviluppando e consolidando il senso di appartenenza alla città e al suo contesto storico-sociale, risultato di un dialogo costante anche con culture altre, passate e presenti
Rafforzare le attività con una sempre crescente sinergia tra l’istituzione e il mondo della scuola, incrementando l’interazione tra realtà museali e territori
Entrare a far parte di un laboratorio condiviso nell’ambito del quale la didattica è pensata e proposta come uno strumento di accessibilità per tutte e tutti.
Metodologia e modalità di svolgimento
La visita è effettuabile, sin da subito, da un gruppo classe alla volta (25 partecipanti), fino ad esaurimento dei posti gratuiti disponibili. È necessario presentarsi in biglietteria almeno 15 minuti prima dell'orario prenotato con il codice di prenotazione. Alle scuole è richiesto l'elenco nominativo degli alunni/e e degli/delle insegnanti referenti, diviso per classi e firmato dal dirigente scolastico, su carta intestata della scuola.
