La fatica di Atlante: psicoeducazione per genitori e insegnanti nella relazione con gli adolescenti

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La fatica di Atlante: psicoeducazione per genitori e insegnanti nella relazione con gli adolescenti

PROMOSSO DA: ASL Roma 3

Destinatari: Municipi X, XI e XII: Docenti – famiglie di alunni/e partecipanti Disponibilità per un massimo di 40 partecipanti per ciascuna adesione

Periodo di realizzazione e durata

Anno scolastico 2025/2026 – 3 o 4 incontri di 2 ore ciascuno

Tematica

Laboratori psicoeducativi di gruppo per genitori e docenti

Sede di svolgimento

Scuola

Modalità di prenotazione

E-mail all’indirizzo consultorio.collemassimo@aslroma3.it

Descrizione del progetto

Come Atlante reggeva il mondo, oggi gli adulti e le adulte sono impegnati/e a reggere la "fatica" educativa in rapporto ai/alle giovani in crescita, siano essi figli/e o studenti/esse. Dal canto loro, molti/e adolescenti oggi vivono un disagio crescente legato alla pressione per ottenere risultati eccellenti (in ambito scolastico, sportivo, relazionale…), spesso alimentata da aspettative familiari, scolastiche e sociali. Il cosiddetto “mito della performance” porta a interpretare il valore personale in termini di successo, voto e prestazione, generando ansia, paura del fallimento, blocchi motivazionali e inibizione emotiva. In età adolescenziale, difatti, la costruzione dell’identità personale si intreccia fortemente con il bisogno di riconoscimento, l’autoefficacia e il confronto con gli altri e le altre.
Le sempre più frequenti evidenze sulla fragilità dei sistemi relazionali degli adulti e delle adulte nel rapporto con l'adolescenza, in aggiunta al forte impatto dei social media nel mediare il rapporto con la realtà specialmente nei/nelle giovani, possono tuttavia determinare un indebolimento del senso di sicurezza e fiducia degli/delle adolescenti nella relazione con le figure educative di riferimento, fino a sfociare in manifestazioni comportamentali di conflittualità o chiusura. Genitori e docenti, sempre più affaticati/e, possono sperimentare vissuti di solitudine e impotenza, finanche di resa.
I gruppi di psicoeducazione per genitori e/o docenti, sono percorsi formativi per migliorare quelle competenze emotive e relazionali che vengono attivate dai cambiamenti adolescenziali e per acquisire strategie utili per gestire meglio la "fatica" delle sfide comunicazionali e comportamentali nel rapporto con l'adolescente.

Obiettivi didattico-formativi

Aumentare la consapevolezza da parte delle figure educative delle proprie modalità comunicative e la comprensione delle dinamiche familiari e/o scolastiche, stimolando la capacità di riflettere sulle proprie aspettative e reazioni emotive che possono incidere su alcuni comportamenti problematici dei/delle giovani. Sviluppare competenze specifiche, attraverso l'educazione alle life skill, per promuovere l'autoefficacia, la comunicazione efficace, la gestione dei conflitti e il rinforzo della creatività e dei comportamenti positivi. Favorire il confronto e la condivisione di esperienze in uno spazio sicuro dove sentirsi supportati nella "fatica" del ruolo di adulto di fronte alle sfide adolescenziali. Promuovere una cultura educativa più attenta al benessere, alla motivazione, ai bisogni e all'identità degli/delle adolescenti, andando oltre la logica della sola performance e mettendo al centro la relazione con l’individuo. Rafforzare l'alleanza tra scuola e famiglia e favorire la conoscenza della rete dei servizi territoriali di supporto e l'accesso allo Spazio Giovani dei Consultori. Ridurre il rischio di disagio adolescenziale in rapporto al miglioramento della salute emotiva e relazionale dei sistemi familiari e scolastici.

Metodologia e modalità di svolgimento

L’intervento sarà articolato in 3/4 moduli formativi e psicoeduticativi di 2 ore ciascuno, con cadenza settimanale o quindicinale, che potranno essere realizzati negli ambienti scolastici o negli spazi del Consultorio Familiare del Municipio di riferimento.
Gli incontri saranno condotti da 2 psicologi/ghe dei Consultori Familiari esperti/e in adolescenza e dinamiche di gruppo, attraverso su un approccio interattivo, esperienziale e partecipativo. Ogni incontro sarà suddiviso in momenti dedicati pensati per:
l’approfondimento di tematiche e lo sviluppo di conoscenze;
l’esperienza pratica e la partecipazione attiva attraverso tecniche e attivazioni mirate, quali role-playing, esercitazioni in piccoli gruppi, giochi analogici, auto-casi;
fornire spazio per riflessioni personali e condivisione di esperienze.
In una fase preliminare, dedicata alla conoscenza degli interlocutori coinvolti, del contesto di riferimento e delle esigenze specifiche, sarà valutata l’eventuale composizione dei gruppi e l’opportunità di realizzare incontri misti genitori/insegnanti o di predisporre incontri riservati alle due diverse figure educative (max 40 partecipanti al gruppo per ogni scuola).