Le macchine e gli dèi. La collezione dei Musei Capitolini nella Centrale Montemartini
PROMOSSO DA: Roma Capitale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali
Destinatari: Scuola secondaria di I grado – scuola secondaria di II grado e IeFP
Tematica
PATRIMONIO CULTURALE, LETTERATURA, ARTE E SPETTACOLO
Sede di svolgimento
Museo Centrale Montemartini - via Ostiense, 106
Modalità di prenotazione
Telefonicamente allo 060608 tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.49
Descrizione del progetto
I ragazzi e le ragazze, accolti sul piazzale di ingresso del Museo, saranno invitati/e ad osservare alcuni particolari della facciata della centrale e i lampioni in ghisa con le raffinate immagini delle fanciulle danzanti, simbolo del trionfo dell’elettricità. Questi elementi saranno utilizzati come punto di partenza per narrare la storia della ex centrale elettrica dedicata a Giovanni Montemartini, primo impianto pubblico di Roma per la produzione di elettricità, che circa cento anni fa consentì di illuminare molte strade di Roma.
Nell’atrio della sala al piano terra la statua romana di Afrodite posta sopra il condensatore, macchinario in uso nella centrale elettrica, preannuncia quali sono i protagonisti dell’attuale museo: le grandi macchine industriali e i reperti archeologici provenienti dalla collezione dei Musei Capitolini.
La visita prosegue nello spazio situato in prossimità dell’ingresso del museo che accoglie il sarcofago e il prezioso corredo funerario di Crepereia Tryphaena, costituito da raffinatissimi gioielli in oro e pietre pregiate e dove è possibile ammirare la straordinaria bambola in avorio con arti snodabili, un gioco al quale la fanciulla Crepereia era molto affezionata in vita.
Salendo al piano superiore, gli alunni e le alunne, chiamati ad attivare tutti i sensi, dovranno esprimere le loro sensazioni olfattive: che odore si sente nella sala? Da dove proviene? Ed ecco che in questo ambiente il passato industriale del luogo emerge chiaramente: nella sala si trovano i due imponenti motori diesel risalenti al 1933, grazie ai quali si “fabbricava la luce”, invenzione che ha rivoluzionato la vita dell’uomo moderno. Accanto alle macchine, gli Dei: la grande statua di Atena/Minerva, Afrodite, Apollo, Artemide, Asclepio e Igea.
Sul fondo della Sala, il gruppo si soffermerà davanti al frontone del tempio di Apollo Sosiano, che illustra una scena di combattimento fra Greci e Amazzoni e potrà stupirsi nell’osservare la colossale statua della dea Fortuna costruita con la tecnica dell’acrolito: testa, braccio e piedi in marmo erano in origine assemblati su una gigantesca impalcatura in legno.
Il percorso termina nella Sala Caldaie, dove si trova sulla parete di fondo l’enorme caldaia alimentata a carbone, che produceva il vapore necessario per azionare le turbine.
Al centro della Sala gli studenti e le studentesse potranno ammirare due preziosi mosaici policromi: uno con scene di caccia di animali selvatici, un altro con raffigurazione del ratto di Proserpina, esposto di recente.
La splendida statua di Marsia, realizzata in marmo violaceo, catturerà l’attenzione del gruppo per la sua particolare espressione del viso e per i dettagli della scultura, scoperta quasi integra in un recente scavo nel Parco degli Acquedotti, nel territorio del Municipio VII.
Obiettivi didattico-formativi
La visita vuole fornire ai/alle partecipanti gli elementi necessari per comprendere e ricordare la storia della Centrale Montemartini, stimolandoli all’osservazione e favorendone un coinvolgimento diretto nella scoperta del luogo e delle opere d’arte esposte.
Tutti i progetti della Sovrintendenza Capitolina si propongono inoltre di:
Migliorare la conoscenza del patrimonio culturale di Roma, sviluppando e consolidando il senso di appartenenza alla città e al suo contesto storico-sociale, risultato di un dialogo costante anche con culture altre, passate e presenti
Rafforzare le attività con una sempre crescente sinergia tra l’istituzione e il mondo della scuola, incrementando l’interazione tra realtà museali e territori
Entrare a far parte di un laboratorio condiviso nell’ambito del quale la didattica è pensata e proposta come uno strumento di accessibilità per tutte e tutti.
Metodologia e modalità di svolgimento
La visita è effettuabile, sin da subito, da un gruppo classe alla volta (25 partecipanti), fino a esaurimento dei posti gratuiti disponibili. È necessario presentarsi in biglietteria almeno 15 minuti prima dell'orario prenotato con il codice di prenotazione. Alle scuole è richiesto l'elenco nominativo degli alunni/e e degli/delle insegnanti referenti, diviso per classi e firmato dal dirigente scolastico, su carta intestata della scuola.
