Le mura di Roma: da Porta Tiburtina a viale Pretoriano

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Le mura di Roma: da Porta Tiburtina a viale Pretoriano

PROMOSSO DA: Roma Capitale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali 

Destinatari: Scuola primaria – scuola secondaria di I grado – scuola secondaria di II grado e IeFP 

Tematica

PATRIMONIO CULTURALE, LETTERATURA, ARTE E SPETTACOLO

Sede di svolgimento

Via Tiburtina antica (di fronte a Porta Tiburtina)

Modalità di prenotazione

Telefonicamente allo 060608 tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.44

Descrizione del progetto

Inizio in via Tiburtina antica di fronte a Porta Tiburtina. Spiegazione generale delle mura aureliane e della porta. Racconto della successione dalla via Tiburtina all’acquedotto di Augusto alle mura romane-medievali-rinascimentali all’acquedotto Felice. Passeggiata di circa 200 metri all’esterno delle mura, con racconto della settecentesca villa Gentili Dominici, unico esempio di edificio privato sulle mura di Roma. Fino a qui la visita è possibile anche per persone con disabilità motoria. Salita al camminamento di viale Pretoriano. La scala è di 15 gradini. Percorso del camminamento con visione dall’alto del quartiere. Racconto del quartiere S. Lorenzo delle caserme e della Stazione Termini.

Obiettivi didattico-formativi

Finalità didattica del progetto è trasmettere la consapevolezza della presenza di un resto imponente e protagonista di importanti momenti nella storia della città, sia per l’aspetto militare che per quello civile e amministrativo. Presentare i problemi di conservazione di resti monumentali che appartengono a tutti i cittadini. Far capire come ogni monumento possa “contenere” molte storie e sia illustrabile con molti racconti.
Tutti i progetti della Sovrintendenza Capitolina si propongono inoltre di:
Migliorare la conoscenza del patrimonio culturale di Roma, sviluppando e consolidando il senso di appartenenza alla città e al suo contesto storico-sociale, risultato di un dialogo costante anche con culture altre, passate e presenti
Rafforzare le attività con una sempre crescente sinergia tra l’istituzione e il mondo della scuola, incrementando l’interazione tra realtà museali e territori
Entrare a far parte di un laboratorio condiviso nell’ambito del quale la didattica è pensata e proposta come uno strumento di accessibilità per tutte e tutti.

Metodologia e modalità di svolgimento

L’itinerario è effettuabile, sin da subito, da un gruppo classe alla volta (25 partecipanti), fino ad esaurimento dei posti gratuiti disponibili. È necessario presentarsi in biglietteria almeno 15 minuti prima dell'orario prenotato con il codice di prenotazione. Alle scuole è richiesto l'elenco nominativo degli alunni/e e degli/delle insegnanti referenti, diviso per classi e firmato dal dirigente scolastico, su carta intestata della scuola.