Le mura Serviane
PROMOSSO DA: Roma Capitale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali
Destinatari: Scuola primaria – scuola secondaria di I grado
Tematica
PATRIMONIO CULTURALE, LETTERATURA, ARTE E SPETTACOLO, STORIA E MEMORIA
Sede di svolgimento
Davanti alla Casa dell’Architettura – Acquario Romano - piazza Manfredo Fanti
Modalità di prenotazione
Telefonicamente allo 060608 tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.26
Descrizione del progetto
Il titolo fa riferimento al motto del progetto vincitore del concorso per la progettazione della nuova stazione Termini bandito nel 1947. Visita didattica ai tratti di Mura Serviane che si trovano nell’area della Stazione Termini, dell’Esquilino e del Viminale. Nel corso della visita si illustreranno l’aggere serviano di Piazza dei Cinquecento, l’Aggere cosiddetto Tulliano di Piazza Manfredo Fanti, l’Arco cosiddetto di Gallieno sul luogo dell’antica Porta Esquilina.
Obiettivi didattico-formativi
La visita permette di scoprire i frammenti ancora visibili dell’imponente cinta difensiva di cui Roma si dotò sin dell’epoca dei re, oggi disseminati nella città moderna. L’osservazione diretta dei tratti conservati consentirà la distinzione delle diverse fasi costruttive, che sarà sollecitata con giochi di riconoscimento e letture partecipate e permetterà di analizzare e comprendere il sistema difensivo dei romani. La lettura planimetrica dell’intero circuito e il congiungimento tra i diversi tratti consentiranno inoltre di comprendere le dimensioni originarie della città antica. La visita lungo i tratti ancora visibili e conservati nei luoghi più disparati, dal piano terreno di un palazzo, al cortile esterno di un albergo, fino ai locali della stazione ferroviaria, si propone di favorire la percezione unitaria del percorso di uno dei più antichi monumenti di Roma.
Tutti i progetti della Sovrintendenza Capitolina si propongono inoltre di:
Migliorare la conoscenza del patrimonio culturale di Roma, sviluppando e consolidando il senso di appartenenza alla città e al suo contesto storico-sociale, risultato di un dialogo costante anche con culture altre, passate e presenti
Rafforzare le attività con una sempre crescente sinergia tra l’istituzione e il mondo della scuola, incrementando l’interazione tra realtà museali e territori
Entrare a far parte di un laboratorio condiviso nell’ambito del quale la didattica è pensata e proposta come uno strumento di accessibilità per tutte e tutti.
Metodologia e modalità di svolgimento
L’itinerario è effettuabile, sin da subito, da un gruppo classe alla volta (25 partecipanti), fino ad esaurimento dei posti gratuiti disponibili. È necessario presentarsi in biglietteria almeno 15 minuti prima dell'orario prenotato con il codice di prenotazione. Alle scuole è richiesto l'elenco nominativo degli alunni/e e degli/delle insegnanti referenti, diviso per classi e firmato dal dirigente scolastico, su carta intestata della scuola.
