Percorsi del Novecento. La storia degli esuli giuliano dalmati a Roma dalla fine del secondo conflitto mondiale all’arrivo in Italia (1945-1958). Il caso della città di Roma
PROMOSSO DA: MiC – Archivio Centrale dello Stato
Destinatari: Municipi II, IX: Scuola secondaria di II grado e IeFP – docenti – famiglie di alunni/e partecipanti. Disponibilità per un massimo di 3 classi per ciascuna adesione
Tematica
STORIA E MEMORIA
Sede di svolgimento
Archivio centrale dello Stato – piazzale degli Archivi, 27 – 00144 Roma 
Quartiere giuliano-dalmata 
Archivio Museo Storico di Fiume – via Antonio Cippico, 10 – 00143 Roma
Modalità di prenotazione
Richiesta di adesione attraverso la pagina https://acs.cultura.gov.it/didattica-e-formazione/didattica-per-le-scuole/
Descrizione del progetto
Il progetto, scaturito da una collaborazione tra l'ACS e la Società di studi fiumani – Archivio Museo storico di Fiume, è inserito del ventaglio di proposte che il Servizio valorizzazione e didattica ACS rivolge agli Istituti scolastici di ogni ordine e grado. La città di Roma ha accolto dopo la Seconda guerra mondiale circa 10.000 profughi giuliano-dalmati provenienti dalle terre istriane fiumane e dalmate che dal 1945 furono occupate dalle truppe jugoslave e poi annesse dopo la stipulazione del Trattato di Pace di Parigi tra Italia e Jugoslavia nel 1947. In Italia giunsero alla fine circa 300.000 esuli dalle terre del confine orientale. La Repubblica italiana, con l’emanazione della legge 92/2004 istitutiva del Giorno del Ricordo, commemora ogni anno il 10 febbraio l’esodo giuliano dalmata, le complesse vicende storiche avvenute nel confine orientale e le vittime delle foibe istriane. Il MIM ha promosso negli anni seminari di studio e corsi di aggiornamento per docenti; il Comune di Roma, sin dal 2010, promuove i viaggi di conoscenza per docenti e studenti/esse delle scuole romane a Trieste, Pola e Fiume. Lo spirito di tali iniziative è conforme ai principi e valori della UE fondanti sul reciproco rispetto delle storie nazionali. La città di Roma include due quartieri dedicati alla Venezia Giulia e Dalmazia. Il Quartiere giuliano-dalmata n. 31 nel IX Municipio e il Quartiere Trieste n. 17 compreso nel II Municipio. Il progetto, che intende mettere in luce le fonti conservate in ACS sul tema, è strutturato in più fasi e comprende una visita guidata all'Istituto e allo spazio museale "Lo scrigno della memoria", percorso didattico sulla storia d'Italia dal Risorgimento ai giorni nostri attraverso documenti e cimeli dell'ACS, con focus sulle tematiche progettuali.
Obiettivi didattico-formativi
Scopo del progetto è far conoscere la presenza della storia e della memoria giuliano-dalmata presente nei suddetti municipi (musei, monumenti, odonomastica viaria ecc.) inserendola nel contesto generale della storia italiana ed europea. L’ACS si propone come "Casa delle carte", luogo di scoperta e di apprendimento, in cui la storia prende forma attraverso le testimonianze documentarie che ne conservano la memoria. Si intende così promuovere e sostenere l’educazione al patrimonio culturale per incrementarne la conoscenza e la diffusione e favorirne la fruizione oltre la cerchia degli addetti e delle addette ai lavori, in particolare al mondo della scuola.
Metodologia e modalità di svolgimento
Operativamente il progetto prevede l’organizzazione di tre incontri:
Un convegno presso l’Archivio Centrale dello Stato dedicato alla storia della comunità giuliano dalmata tra passato e presente con interventi di storici, di testimoni dell’esodo, abbinandolo a una mostra e proiezione di documenti e filmati sul tema
Una visita didattica all’ACS e allo spazio museale Lo scrigno della memoria
Una visita guidata al nucleo storico del Quartiere giuliano dalmata (ricco di monumenti, dove ha sede l’Archivio Museo storico di Fiume) che nel 2019 ha ottenuto una risoluzione dal IX Municipio per la valorizzazione del nucleo storico del Quartiere (sorto ufficialmente nel 1948). Si faranno i debiti riferimenti al quartiere EUR che in una prima fase ospitò in alcuni locali attigui al Palazzo della Civiltà i profughi giuliani, richiamando le fonti archivistiche in particolare conservate presso l’ACS, già evidenziate nel corso della visita didattica all’Istituto archivistico. Nel corso dell'incontro la Società di Studi Fiumani donerà ai partecipanti copie del libro “I Giuliano Dalmati a Roma e nel Lazio – L’esodo tra cronaca e storia (1945-2024)” e lo “Stradario Giuliano-dalmata di Roma – Personaggi luoghi memorie nelle vie e piazze della capitale".
PARTENARIATI/COLLABORAZIONI
Società di Studi Fiumani – Archivio Museo storico di Fiume
