Viaggio tra le antiche civiltà del Mediterraneo

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Viaggio tra le antiche civiltà del Mediterraneo

PROMOSSO DA: Roma Capitale – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali 

Destinatari: Scuola primaria (classi III, IV e V) – scuola secondaria di I grado – scuola secondaria di II grado e IeFP 

Tematica

PATRIMONIO CULTURALE, LETTERATURA, ARTE E SPETTACOLO, STORIA E MEMORIA

Sede di svolgimento

Museo Barracco - corso Vittorio Emanuele II, 166/a

Modalità di prenotazione

Telefonicamente allo 060608 tutti i giorni dalle 9.00 alle 19.08

Descrizione del progetto

La visita alla collezione del Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco prende le mosse dal cortile dell’edificio rinascimentale che lo ospita, il Palazzo Regis. In questo spazio si trovano gli spunti per esplorare la lunga storia del palazzo stesso e quella del Barone Giovanni Barracco, ripercorrendo gradualmente il processo di ispirazione, nascita e sviluppo della sua collezione di antichità. Si prosegue, quindi, all’interno del museo e, seguendo un’ideale progressione geografica e cronologica, si accede alle sale del primo piano, con i manufatti egizi, sumerici, assiri, partici, ciprioti, fenici ed etruschi, e a quelle del secondo piano, in cui sono esposte testimonianze dell’arte greca, romana, palmirena e alto-medievale.
Affrontando la rappresentazione del potere, la religione, la guerra, la mentalità e gli ideali estetici, si potranno conoscere e confrontare tra loro diverse culture del mondo mediterraneo antico.

Obiettivi didattico-formativi

La collezione di opere d’arte antica di Giovanni Barracco offre un panorama sintetico ma pressoché completo delle più significative civiltà sviluppatesi nell’antichità intorno al bacino del Mediterraneo. Intenzione di Barracco era di creare un “museo della scultura antica comparata”, e il suo impegno antiquario ha effettivamente prodotto una sintesi di rara ricchezza delle produzioni artistiche delle civiltà antiche. Oltre ai preziosi contenuti della raccolta, la storia della collezione offre lo spunto per un approfondimento concettuale e una riflessione sullo studio e sulla tutela delle antichità. A partire dalla distinzione tra “collezione” e “museo” si mettono in evidenza le differenze qualitative tra le informazioni recuperabili dai manufatti rinvenuti in scavi archeologici regolari e quelle che si possono ottenere dagli esemplari acquistati sul mercato antiquario. Il progetto si propone inoltre di migliorare la conoscenza del patrimonio culturale di Roma, sviluppando e consolidando il senso di appartenenza alla città e al suo contesto storico-sociale, risultato di un dialogo costante anche con culture altre, passate e presenti. Il risultato atteso sarà anche quello di rafforzare le attività con una sempre crescente sinergia tra l’istituzione e il mondo della scuola, incrementando l’interazione tra realtà museali e territori; entrando a far parte di un laboratorio condiviso nell’ambito del quale la didattica è pensata e proposta come uno strumento di accessibilità per tutti e tutte.
Tutti i progetti della Sovrintendenza Capitolina si propongono inoltre di:
Migliorare la conoscenza del patrimonio culturale di Roma, sviluppando e consolidando il senso di appartenenza alla città e al suo contesto storico-sociale, risultato di un dialogo costante anche con culture altre, passate e presenti
Rafforzare le attività con una sempre crescente sinergia tra l’istituzione e il mondo della scuola, incrementando l’interazione tra realtà museali e territori
Entrare a far parte di un laboratorio condiviso nell’ambito del quale la didattica è pensata e proposta come uno strumento di accessibilità per tutte e tutti.

Metodologia e modalità di svolgimento

La visita è effettuabile, sin da subito, da un gruppo classe alla volta (25 partecipanti), fino a esaurimento dei posti gratuiti disponibili. È necessario presentarsi in biglietteria almeno 15 minuti prima dell'orario prenotato con il codice di prenotazione. Alle scuole è richiesto l'elenco nominativo degli alunni/e e degli/delle insegnanti referenti, diviso per classi e firmato dal dirigente scolastico, su carta intestata della scuola.
N.B.: Il palazzo è solo parzialmente accessibile a persone con disabilità motorie: chi non ha possibilità di salire rampe di scale non potrà accedere ai piani superiori, ma potrà disporre, al piano terra, della postazione informatica con la visita virtuale del museo.